Giornata del Ricordo

A pochi giorni di distanza dalla Giornata della Memoria si torna a parlare e a ricordare nuovamente gli orrori del nostro passato. Il 10 febbraio è una ricorrenza molto importante e, per coloro i quali l’hanno vissuta sulla loro vita, ancora molto dolorosa. E’ la Giornata del Ricordo istituita, con la Legge 30 marzo 2004, per ricordare tutte le Vittime delle foibe e l’esodo Giuliano – Dalmata. Un’ondata di violenza che trovò espressione nell’arresto e nell’uccisione di molte migliaia di persone, in larga maggioranza italiane, ma anche slovene contrarie al progetto politico comunista jugoslavo.
Le sofferenze patite dagli esuli giuliani, fiumani e dalmati non possono essere rimosse ma devono rappresentare una responsabilità sociale, un dovere morale importante affinché la testimonianza degli errori del nostro passato possa rammentarci di non ripeterli in futuro.
Un trauma culturale di tale livello, questi avvenimenti così drammatici è necessario recuperarli e trasferirli alle nuove generazioni, ai nostri discenti, per potenziare le loro competenze e farne cittadini consapevoli e rispettosi della società che li circonda.
Auspico l’impegno di tutti coloro che operano e lavorano nelle nostre scuole affinchè diffondano il rispetto della persona, esaltano i valori della democrazia, della tolleranza, del rifiuto della violenza, del rispetto dell’uomo nella propria individualità, del diritto alla vita, all’uguaglianza, alla diversità religiosa, ideologico-culturale e politica, al senso di appartenenza ad una società giusta e pacifica.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Falco